
"Planète Voyages": per una mobilità più verde
Scegliere il treno: agire per il pianeta
In Francia, viaggiare in treno a lunga percorrenza piuttosto che in auto o in aereo significa ridurre le emissioni di gas serra (GHG) in media del 95%.
Il numero 1 sul podio
Il settore dei trasporti è responsabile del 32% delle emissioni nazionali di gas serra. Tra tutte le modalità di trasporto a lunga percorrenza, il treno è senza dubbio la più ecologica. Sebbene i treni trasportino circa il 10% dei passeggeri, emettono meno dell'1% delle emissioni di gas serra del settore dei trasporti.

Emissioni di CO2e per viaggio per km
- Treno a lunga percorrenza: 3 g
- Autobus a lunga percorrenza: 35 g
- Auto elettrica (2,2 passeggeri*): 47 g
- Auto a combustione interna (2,2 passeggeri*): 108 g
- Aereo a corto raggio: 260 g
Emissioni di CO2e legate al consumo di energia, alla costruzione e alla manutenzione dei veicoli.
Fonte: database ADEME Empreinte, dati 2023 e analisi comparativa Carbone 4. Le emissioni di gas a effetto serra (GHG) del TGV, espresse in CO2 equivalente (CO2e), sono calcolate in conformità con la guida metodologica alle informazioni sui GHG per i servizi di trasporto pubblicata dal governo francese e certificata dai sindaci. Si basano su un valore medio per passeggero-chilometro per un viaggio in treno a lunga percorrenza in Francia, in aereo a corto raggio, comprese le scie di condensazione e i cirri, in pullman a lunga percorrenza e in auto termica o elettrica a lunga percorrenza in Francia.
(*inclusi 2,2 passeggeri, tasso di occupazione delle auto a lunga percorrenza in Francia stabilito dall'ADEME).
Comparatore modale delle emissioni di CO2
In che modo SNCF Voyageurs confronta il consumo dei diversi mezzi di trasporto in base alle emissioni di CO2 per chilometro percorso? Di seguito troverete i metodi di confronto.
Un contributo alla strategia nazionale ed europea a basse emissioni di carbonio
A livello governativo, la tabella di marcia è chiara. Con la Strategia nazionale a basse emissioni di carbonio (SNBC), la Francia vuole contribuire a combattere il cambiamento climatico.

Questo contributo sarà possibile solo se riusciremo a convincere i francesi che non prendono il treno a cambiare le loro abitudini. Secondo un sondaggio Opinionway del gennaio 2024, sebbene il 69% dei francesi che viaggiano su lunghe distanze consideri l'impatto ambientale un fattore importante nella scelta modale, solo il 30% preferisce regolarmente un modo di trasporto quando è più ecologico.
Mentre il francese medio emette 10 tonnellate di CO2e all'anno, per raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050 si dovrebbe scendere a 2 tonnellate di CO2e per persona all'anno.
Inoltre, su iniziativa del governo, è stata introdotta per il 2021 una legge che vieta i voli nazionali quando è possibile un viaggio alternativo in treno di meno di 2,5 ore.
In qualità di vettore ferroviario a lunga percorrenza a trazione 100% elettrica, contribuiamo in modo determinante alla strategia europea di riduzione delle emissioni di CO2, che si basa su un forte aumento del traffico ferroviario in tutta l'Unione Europea.
Ridurre l'impronta di carbonio
Stiamo lavorando per ridurre la nostra impronta di carbonio tagliando il consumo di energia di trazione del 30% entro il 2030, espandendo al contempo la nostra offerta in Francia e in Europa. Per raggiungere questo obiettivo, ci affidiamo in particolare a due approcci:
- la guida ecologica, con il 100% dei conducenti dell'alta velocità formati alla guida ecologica e dotati di uno strumento che consenta loro di applicarla nel modo più ottimale (tenendo presente che la guida ecologica può far risparmiare fino al 10% di energia durante un viaggio),
- l'eco-parking (chiusura temporizzata delle porte durante i periodi di manutenzione), che riduce del 7% il consumo complessivo del sistema di condizionamento e riscaldamento del treno.
Puntiamo inoltre a ridurre il consumo energetico degli edifici del 50% entro il 2030.
Eco-design ed economia circolare
Progettiamo offerte eco-responsabili con un'impronta ridotta, utilizzando il minor numero possibile di risorse, rifiutando gli sprechi e seguendo un approccio delle 4R: rifiutare, ridurre, riutilizzare, riciclare.
I nostri treni TGV sono sostenibili
I nostri treni TGV sono progettati in Francia, ottimizzati per essere il più possibile sostenibili e riciclati al 92% a fine vita. Il futuro TGV (TGV M) sarà addirittura riciclabile al 97%.
L'economia circolare ci permette di ridurre il consumo di risorse.
La stiamo applicando nelle nostre attività, con operazioni a metà vita volte a prolungare la durata di vita dei nostri convogli fino a 35 anni e con un nuovo programma industriale lanciato nel 2023, Opération Obsolescence Déprogrammée. Nell'ambito di questo programma, diverse migliaia di parti vengono recuperate e ricondizionate da ogni treno che viene cancellato, per prolungare la durata di vita di 104 convogli.
Le nostre offerte al Bar TGV INOUI e nei Salons Grand Voyageur sono eco-responsabili
Il nostro menu è stato concepito per essere il più ecologico possibile e ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni di gas serra e la nostra impronta ambientale:
- Oltre il 90% dei nostri prodotti è realizzato in Francia e molti di essi sono reperiti attraverso canali di distribuzione brevi;
- Offerte vegetariane;
- Il 25% dei nostri prodotti è certificato come biologico o proveniente da agricoltura sostenibile.
L'offerta di bar promuove la riduzione dei rifiuti e la lotta allo spreco alimentare. Nel 2021, il TGV INOUI Bar ha sostituito la bottiglia di plastica PET con una bottiglia Tetrapack eco-responsabile (Tetra Top®), evitando così il consumo di 16 tonnellate di plastica all'anno.
Infine, nelle nostre lounge TGV INOUI offriamo anche servizi al 100% eco-responsabili (caffè biologico, zero plastica, stampa digitale, ecc.)
Zero rifiuti non recuperati entro il 2030

TGV INOUI accelera l'introduzione della raccolta differenziata a bordo:
- L'80% dei treni TGV INOUI offre un servizio di raccolta differenziata bi-flusso (imballaggi, giornali e riviste, altri rifiuti) gestito da addetti alla pulizia.
- Dall'estate 2022, i rifiuti in vetro vengono raccolti per essere riciclati dal barista.
- Stiamo lavorando per mantenere separati i flussi di rifiuti differenziati in ogni fase, dalla raccolta alla consegna ai centri di selezione e riciclaggio.
- L'introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti organici è un servizio molto complesso da realizzare ed è ancora in fase di studio, ma è molto atteso dall'83% dei nostri clienti (sondaggio Lab TGV INOUI - agosto 2023). La data prevista per i futuri TGV è il 2025.
L'ambizione di SNCF, nelle stazioni e a bordo dei treni, è di consentire il recupero dei rifiuti entro il 2030.
Perché dobbiamo fare una cernita corretta?
Se un bidone "riciclabile" contiene troppi rifiuti non riciclabili inseriti per errore o imballaggi non svuotati, il centro di trattamento non sarà in grado di indirizzarlo verso il flusso di riciclaggio.
Il contenitore verrà "declassato" e inviato all'incenerimento o alla discarica. Tutta quella cernita per niente! Prestiamo attenzione e facciamo una raccolta differenziata efficiente.
Dite SÌ al riciclo!
Aiutateci a migliorare il riciclaggio dei rifiuti utilizzando gli appositi contenitori o chiedendo al nostro addetto alla pulizia sui treni che offrono il servizio.

Raccolta differenziata a bordo
- Cestino giallo: imballaggi riciclabili* e riviste;
- Cestino grigio: rifiuti non riciclabili e scarti alimentari;
- presso il Barista: rifiuti in vetro.
* Imballaggi in carta, cartone, plastica e metallo, svuotati in precedenza.
N.B.: i bicchieri di cartone vanno nel bidone giallo e i bicchieri e i tovaglioli di carta nel bidone grigio.
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Infografica : © SNCF Voyageurs / TGV INOUI
Paragrafo : © Com a lécran
Zero rifiuti non recuperati entro il 2030 : © Seb Godefroy
Scopri anche : © Com à l'écran / Alex Profit / Com à l'écran